Direttore: Martin Romeo
Artisti: Raul Alaejos & Rodrigo Calvo (ES), United Visual Artists (UK), Caitlind r.c. Brown & Wayne Garrett (CA), Janet Echelman & Aaron Koblin (US) Quiet Ensemble (IT), Everyware (KR), Varvara Guljajeva & Mar Canet (EE/ES), Robert Henke (DE), Bart Hess (NL), Peter William Holden (UK), Random International (UK), Johan Knattrup Jensen, Mads Damsbo e Dark Matters (DK), Lab212 (FR), Joanie Lemercier (FR), Hellicar & Lewis (UK), Daito Manabe & Motoi Ishibashi (JP), Kyle McDonald, Joanie Lemercier e Joel Gethin Lewis (US/FR/UK), Chris Milk (US), MIT Media Lab (US), Adrien Mondot & Claire Bardainne (FR), Carsten Nicolai (DE), Pablo Palacio & Muriel Romero (ES), Lisa Park (KR), Fred Penelle & Yannick Jacquet (CH/BE), Lorenz Potthast (DE), Matt Pyke (UK), Quayola (IT), Casey Reas (US), Pedro Reyes (MX), Martìn Romeo (IT), Daan Roosegaarde (DE), Lillian Schwartz (US), Berndnaut Smilde (NL), Yuri Suzuki (JP), Nervous System (US), TheGreenEyl (DE), Patrick Tresset (UK), UBIKteatro (IT), Umbrellium (UK), Hiroaki Umeda (JP), Nils Volker (DE).
Il Toolkit Festival come organizzatore di progetti distinti tra loro ma con l’impronta sempre presente della multimedialità, propone quest’anno il tema “Screen papers”, una visione documentaristica che è metafora della metodologia impiegata nel contemporaneo per rappresentare i propri progetti.
Una pratica che viene anticipata dalla documentazione come dispositivo di visualizzazione dell’opera stessa, con il vantaggio che permette di essere spiegata e mostrata mentre questa avviene. Il target dei video in rassegna hanno un taglio di “backstage”, il dietro le quinte, cantiere aperto dell’artista che si sintetizza visivamente con la similitudine al documento “portfolio” il quale descrive i passaggi della ricerca artistica.
Dopo il primo appuntamento a Trieste presso l’Immaginario Scientifico insieme al Gruppo 78. International Contemporary Art, i video-documentari contemporanei di oltre 42 artisti internazionali che operano nell’ambito delle nuove tecnologie vengono proiettati a Venezia. La selezione artistica è stata realizzata dal direttore artistico Martìn Romeo, ed è distribuita all’interno di quattro giornate all’Officina delle Zattere, dove arte, nuove tecnologie e scienza sono raccontate e spiegate dagli artisti stessi.
Il Toolkit Festival propone un’appuntamento innovativo, un viaggio nella sperimentazione visiva di avanguardia, dove i video-documentari sveleranno il processo di costruzione dell’opera contemporanea mostrando il percorso, la ricerca e l’idea intrapresa dall’artista per raggiungere la forma compiuta e finale dell’opera.
La sessione formazione viene affrontata con due workshops tenuti dai docenti Martìn Romeo e Luca Frogheri che propongono l’arte interattività con immagini digitali e tessuti intelligenti, i quali si modificano in risposta al comportamento del corpo umano regalando nuove esperienze.
Saranno presentati dei progetti degli studenti dell’Università Isia di Urbino che trattano la realtà aumentata all’interno del formato libro creando delle suggestive pop-up digitali.
Dominerà la ricerca cross-mediale, l’interazione, approcciandoci ad un mondo straordinario scandito dalle potenzialità tecnologiche, dalla finzione e dall’illusione.
Si ringraziano ARTtube, Eyeo Festival, Mana Contemporary, Romaeuropa, Shapeways, The Creators Project, The Office for Creative Research e University of Salford.
Info utili:
Festival 4 -8 dicembre 2015
Termine ultimo iscrizione ai workshop: 30 novembre 2015