Grenada è quasi l’isola più meridionale del paradiso caraibico, l’ultima di una serie di gemme in una corona che sfuma dolcemente prima di incontrare il continente sudamericano. Una meraviglia che galleggia sulla superficie dell’acqua, è un miraggio.
Accanto alla bellezza, incombe una minaccia sempre presente: le onde aumentano con il riscaldamento globale, i venti minacciano di distruggere la sua superficie e la foresta, le placche tettoniche si muovono e tremano in una lenta danza, e il magma bolle ovattato nel silenzio sottomarino. Grenada, come Venezia, è un paradiso sospeso tra una solida identità storica e un futuro incerto e fragile. Allo stesso modo, le sue condizioni ambientali sono la causa sia della sua qualità sia delle sue debolezze che minano la solidità della sua immagine paradisiaca.
Abitare questa terra produce le reliquie più straordinariamente resistenti: la sua gente.
La resilienza del suo popolo a ricostruire di volta in volta dopo ogni catastrofe è lo stimolo per l’architetto a fornire un design urbano vivo, che respiri, sia dinamico e utile alla gente.
COethos interrompe il tempo e contemporaneamente lo allunga: Grenada e la sua House of Parliament diventano il luogo dove le ere geologiche e l’identità di una comunità si incontrano. È l’espressione dei modi dinamici di abitare una terra imprevedibile, sospende il tempo e la fragilità dell’ambiente pur riconoscendoli come parte della sua esistenza.
COethos è una voce dall’interno di Grenada che annuncia una nuova prospettiva culturale, economica e sociale come un modo di vivere localmente in relazione alle crescenti questioni ambientali globali.
COethos è una visione, una narrazione, dove le singole parti sono strettamente interdipendenti e la Casa del Parlamento, già completata, è la pietra angolare. Il progetto futuro dota il centro storico di St George’s di una nuova narrazione e lo valorizza come luogo centrale dove la comunità riconosce e proclama la propria identità unica.
La riconfigurazione del paesaggio urbano di St George’s, dei suoi edifici e dei suoi forti, e il ringiovanimento delle componenti chiave di Market Square e Carenage, la gestione delle sue infrastrutture e del suo traffico motorizzato e pedonale, se realizzato, alla fine andrà a beneficio di ogni individuo.
Il padiglione, prodotto dal commissario Susan Mains e curato dal collettivo Babau Bureau (Marco Ballarin, Stefano Tornieri, Massimo Triches, espone i progetti del Caribbean Office of Co-operative Architecture diretto da Bryan W. Bullen. Officina delle Zattere si è occupata della realizzazione e gestione del Padiglione.
Info
Da martedì a domenica, 11:00 – 18:00
Castello 2146, Riva San Biasio, 30122 Venezia
Entrata libera